Progetto Costruttivo: un investimento intelligente!
Per quanto la Normativa italiana non contempli questo livello progettuale, sempre più Clienti (privati o Stazioni Appaltanti), attraverso la propria ‘’Direzione Lavori’’, richiedono alle imprese appaltatrici degli impianti tecnologici la redazione del Progetto Costruttivo prima della realizzazione dell’opera, al fine di avere ben chiaro cosa si andrà effettivamente a costruire.
L’ultimo step progettuale normato è quello Esecutivo, ma spesso tra questo livello e la realizzazione dell’opera trascorrono anche alcuni anni, nei quali, possono variare: esigenze del Cliente, aggiornamenti Normativi, vincoli strutturali (per edifici esistenti) e tanti altri temi sconosciuti al momento della progettazione iniziale.
Le imprese che decidono di investire seriamente nella Progettazione Costruttiva, affidandosi ad esperti del settore, hanno sin da subito un riscontro positivo, sia in termini di affidabilità nei confronti della propria Committenza che di gestione metodica ed organizzata della Commessa, con la ragionevole certezza che i lavori, man mano eseguiti, non necessitino di interventi di rifacimento secondari.
Quest’ultimo aspetto, per le imprese appaltatrici, rappresenta un’importante efficienza in termini economici, in quanto, con un giusto investimento in ambito progettuale, possono avere un concreto risparmio in ambito operativo.
La Progettazione Costruttiva non va vista come un mero adempimento alle richieste sempre più impegnative dei propri Committenti, ma come un modo di lavorare preciso e metodico diretto sia alla risoluzione preventiva delle criticità che alla costruzione dell’opera evitando sprechi di tempo e materiale.